Visitando show-room, sfogliando riviste e navigando tra i vari siti internet di settore, appare ormai evidente la forte connotazione del mainstream verso un’identità estetica unica, una linea stilistica ben precisa, che nel giro di pochi anni ha cambiato le traiettorie creative di designer e architetti, trasformando radicalmente le atmosfere del bagno moderno.
Dalle emozioni plastiche del minimalismo asettico, derivanti dall’uso prevalente del bianco puro e dei laccati, alla tavolozza dei colori pastello, declinati alle più svariate tonalità del grigio caldo su superfici naturali.
L’origine di questo nuovo trend coinvolge aspetti diversi, solo apparentemente slegati tra di loro. Tra i più importanti, c’è senza dubbio il generalizzato atteggiamento “green”, derivato da una mutata consapevolezza globale nei confronti delle tematiche ecologiche, con il desiderio di trovare nella materia grezza una sensazione di riavvicinamento alla natura e di equilibrio con essa.
In tal senso, il richiamo all’argilla, in tutte le sue tonalità, essendo nell’immaginario collettivo un materiale inerte, plasmabile e naturale, sposa perfettamente una nuova dilagante filosofia: l’understatement; il fuggire da ogni forma di sovrastruttura, eliminando così i toni aggressivi delle colorazioni forti, l’eccentricità nelle forme e le soluzioni pacchiane.
Oggi il nuovo lusso è sussurrato tra le linee armoniose e le atmosfere dolci degli ambienti naturali, cercando serenità tra la semplicità delle linee e le atmosfere tenui. Un modo d’arredare sicuramente meno vistoso, più delicato ed intimamente connesso con il nostro tempo, contraddistinto dal bisogno di ritrovare pace ed armonia con l’ambiente e con noi stessi.
Un chiaro esempio di soluzione che interpreta perfettamente questa linea di pensiero è il nuovo MODULA 2.0, dove accanto alla completa gamma di colorazioni RAL, spiccano legni grezzi e nodati, che riportano la memoria alla materia pura, e nuovi importanti melaminici, tutte finiture che concorrono alla realizzazione di un modello dove la purezza delle forme è accentuata dalla fine lavorazione delle cornici a 45° perimetrali.
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